VINO E CAVALLI: SE NE PARLA OGGI AL VINITALY DI VERONA

Vino e cavalli, un abbinamento tra valori e cultura (foto www.mallorcahorses.com)
07/04/2025

Se tra gli gli obiettivi del MASAF e della Direzione Generale per l’ippica, rientra anche la promozione dell’enogastronomia del territorio in occasione dei grandi eventi ippici, abbinando il vino e la sua storia come prodotto di eccellenza italiana e un’esperienza a 360°, che rappresenta anche glamour e cultura, non deve sorprendere come oggi alle 14.30 a Verona nell’ambito del Vinitaly, all’interno del Padiglione MASAF, si tenga un interessante seminario sull’argomento al quale parteciperanno i rappresentanti delle aziende impegnate su questo doppio binario che racconteranno la loro esperienza nel connubio tra Vino e Cavalli. L’introduzione sarà a cura del Direttore Generale della Direzione Generale per l’Ippica, Remo Chiodi

Il seminario nasce con l’obiettivo di valorizzare due pilastri della tradizione agricola e culturale italiana: la viticoltura e l’allevamento dei cavalli da corsa e non. Settori distinti ma profondamente legati da una comune vocazione agricola; all’eccellenza, alla cura del territorio e al rispetto della tradizione. L’Italia è da sempre terra di grandi vini e di cavalli straordinari. In questo incontro, promosso dalla Direzione Generale per l’Ippica del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, nell’ambito della prestigiosa cornice di Vinitaly, si darà voce a imprenditori e protagonisti che incarnano entrambi questi mondi: produttori vitivinicoli che sono anche allevatori di cavalli, custodi di una doppia eredità che parla di passione, tradizione e innovazione. Attraverso le loro esperienze e testimonianze, sarà esplorato il legame profondo che unisce la terra coltivata con i ritmi dell’agricoltura, ai paddock, alle scuderie, alle piste da corsa. Un’occasione per riflettere sul valore integrato delle filiere agroalimentari e zootecniche e sulle opportunità che nascono da un approccio sinergico e sostenibile. Da tempo esistono le vie del vino all’ interno del progetto “cantine aperte” e mai come in questo momento storico si parla di ippovie e di viaggi a cavallo, in un quadro di mobilità lenta e sostenibile.
 

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