DANY CAPAR IN STATO DI GRAZIA

La vittoria di Dany Capar nel Gran Premio Ciosta Azzurra (foto Gabriele Drago)
06/04/2025

"In questo momento va davvero forte" - bastano queste parole di Alessandro Gocciadoro sul conto di Dany Capar per sintetizzare i 1600 metri di un Gran Premio Costa Azzurra davvero spettacolare e che ha tenuto fede al suo nuovo ruolo di corsa inserita nel Circuito d'elite dell'Uet. Il driver in giallo, con Vernissage Grif, aveva tentato la mossa vincente, dopo una partenza che lo aveva visto ingabbiato a centro gruppo, e al passaggio davanti alle tribune con un volo in mezzo alla pista era riuscito a sopravanzare tutti gli avversari e a insediarsi al comando, uno sforzo che probabilmente accuserà nel finale. Una stoica Chance Ek rimaneva confinata al largo senza riuscire ad avvicinare più di tanto i primi due e così a metà della curva conclusiva Gabriele Gelormini in sulky a Dany Capar spostava all'esterno e rimontava gradualmente Vernissage per poi difendersi negli ultimi metri dall'attacco di Always Ek e Chance Ek che finivano nell'ordine precedendo di un niente Dimitri Ferm e lo stesso Vernissage in sulky al quale nel finale Alessandro Gocciadoro doveva forse un po' accontentarsi per non rischiare la rottura a fil di palo. 1.10.9 il tempo al km e quindi eguagliato il record della corsa stabilito proprio da Vernissage Grif nel 2022. Ai primi tre è stata consegnata sul Palco delle premiazioni la wild Card per la partecipazione al Lotteria di Agnano

"Era un po' stanco - ha dichiarato Gocciadoro su Vernissage - ma ha corso in progresso e sono soddisfatto. Contiamo di averlo al 100% tra un mese a Napoli, al Lotteria.

Per Dany Capar, un castrone figlio di Exploit Caf, la conferma della raggiunta maturità con il passaggio d'età si pensi infatti che quello di Torino è il terzo gruppo 1 vinto da novembre ad oggi laddove, in precedenza, il portacolori di Leonardo Cecchi non si era mai piazzato in un gran premio.

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