ETRURIA MASCHI: NELLA SARABANDA DI ROTTURE, SVETTA LA QUALITA' DI GALILEO FERM

Erano in 10 al via, ne sono arrivati al traguardo solamente tre nella sessione maschile del Gran Premio Duomo. Tanti, troppi gli errori in pista, ma anche la qualità indiscutibile di Galileo Ferm che era al rientro dopo tre mesi di assenza, ma che è stato comunque ripresentato in buon ordine dal team di Divignano attualmente facente capo a Marco Azzaroni. Il figlio di Maharajah, colori di Francesco Graziano Biasia, si era già messo in evidenza con il secondo posto nel Criterium dei due anni a Roma e nel Gran Premio Anact e alla ricomparsa ha confermato la sua grande regolarità. A Firenze ha saputo uscire indenne dalla selva di rotture che ha coinvolto molti suoi avversari e poi si è ritrovato al comando con almeno una ventina di metri di margini che ha gestito fin sul palo di arrivo per chiudere con la seconda vittoria in carriera (cinque secondi posti) in sette corse disputate. Al secondo posto Ghibli Lux, al terzo Godwin Cr.