L’IPPICA CAMBIA PELLE CON LA REALTÀ IMMERSIVA

André Guidot, Fondatore e Presidente di TRAMA, studio creativo specializzato in soluzioni interattive e immersive, ha presentato un progetto, unico al mondo, che rivoluzionerà il rapporto tra l’uomo e il cavallo.

André, in cosa consiste questo progetto?
È un progetto che abbiamo presentato a Fiera Cavalli di Verona lo scorso novembre, in collaborazione con M.Art Tecnology di Erika Tessarolo – proprietaria dell’hardware e del mezzo meccanico – e con il MASAF, realizzato per la formazione e l’intrattenimento nel mondo dell’ippica. Si tratta di un prototipo di un cavallo meccanico, sincronizzabile con i contenuti proiettati in stanze immersive e in visori, realizzati a 360° dalla nostra società durante una reale competizione ippica.

È un simulatore?
È possibile simulare i movimenti di diverse discipline ippiche – galoppo, trotto montato, dressage – grazie a sensori in grado di valutare l’esattezza dei gesti e la corretta postura in sella. In caso di errore, l’andatura del cavallo rallenta; se invece il movimento è eseguito correttamente, la velocità aumenta.

Le immagini come saranno visibili?
Attraverso visori che offrono un’esperienza immersiva e realistica, dando la netta sensazione di cavalcare un cavallo vero.

Chi sarà il fruitore?
Il simulatore può essere utilizzato sia da chi desidera avvicinarsi alle discipline ippiche o superare la paura di montare a cavallo, sia da professionisti che necessitano di uno strumento di allenamento avanzato.

Quale sarà l’obiettivo?
Creare una perfetta sincronizzazione tra il movimento del cavallo meccanico e le immagini immersive, al fine di offrire un’esperienza realistica e coinvolgente, sia per l’allenamento dei professionisti che per l’intrattenimento di un pubblico di tutte le età.

Per i tempi di realizzazione?
Siamo in attesa di direttive da parte del Ministero per l’avanzamento del lavoro.

L’ippica cambia pelle?
In parte sì. È un’iniziativa che integra l’innovazione tecnologica nel settore, mantenendo saldo il legame con la tradizione.