UMBERTO RISPOLI: "JOURNALISM? IL PIU' FORTE CAVALLO CHE ABBIA MAI MONTATO"

Sabato 3 maggio a Churchill Downs si disputerà la 151.a edizione del Kentucky Derby, la prima prova della Triplice Corona del galoppo americano e tra i protagonisti, anzi, tra i favoriti ci sarà il nostro Umberto Rispoli, 31 anni, nato a Montesilvano nelle Marche e cresciuto a Napoli, a Scampia, che monterà Journalism, allenato da Michael McCarthy con il quale ha vinto pochi giorni or sono il Santa Anita Derby in California. Sarà la terza partecipazione a questa corsa, un grande risultato visto che sono meno di cinque anni che il fantino italiano si è trasferito negli States. Proprio per questo "Umbertino" è stato protagonista di un podcast del quotidiano online TDN dove si è raccontato un po' a tutto tondo.

"Quando sono arrivato negli States nel dicembre 2019  proveniente da Hong Kong  sapevo che sarebbe stato difficile, che avrei dovuto dimostrare a tutti e forse prima a me stesso di essere competitivo. Correre a Hong Kong mi ha aiutato perchè, al contrario dell'Europa dove si corre prettamente sull'erba, le corse in estremo oriente sono abbastanza simili a quelle americane. Può cambiar il senso di marcia, ma per il resto siamo li..."

Riguardo a Journalism  e alle sue chances Rispoli ha dichiarato: "Nel Santa Anita Derby quando ho visto il sorteggio della gabbia non ero molto contento, ma quando monti un cavallo del genere, con la sua intelligenza puoi sempre pensare che le cose possono cambiare. E' un cavallo che sta migliorando corsa dopo corsa. In quella circostanza sono riuscito a cogliere il momento giusto per scattare. Non è stato facile, ma quando l'ho richiesto lui ha risposto al meglio. Quella del Kentucky Derby sarà una partenza difficile, ma lui saprà cavarsela. Sono felice perchè probabilmente monterò il più forte cavallo della mia vita. Si è sicuramente il cavallo più forte che abbia mai montato; sono felice di essere in questa posizione in questo momento. Sono calmo, freddo, l'adrenalina arriverà, ma sarà una tensione sana. Ho la possibilità di montare contro i migliori fantini del mondo; di essere tra i favoriti del Kentucky Derby. Non ho paura, non sono spaventato... sono eccitato, contento. La paura e lo spavento purtroppo appartengono a coloro che faticano ogni giorno con il loro lavoro a mantenere le proprie famiglie. Io sto vivendo un sogno che è diventato realtà e mi godo tutto attimo per attimo."