ENDURANCE: A CITTA' DELLA PIEVE LA 1.A TAPPA PER I GIOVANI CAVALLI MASAF

Lo scorso fine settimana nella splendida cornice naturale della Valdichiana si è tenuta l’ottava edizione dell’8° Raid Città della Pieve di Endurance, organizzato dalla Asd Wild Horse di Monteleone d’Orvieto.
Nonostante le condizioni climatiche non certo ideali, specie al sabato più di 200 binomi da tutta Italia (isole comprese!) e alcuni dall’estero si sono infatti ritrovati nella cittadina umbra per disputare la propria gara, tra le 5 categorie di sabato e le 6 di domenica.
Condizioni avverse, dicevamo, ma come ha poi affermato Pier Luigi Grassi, ispettore e giudice del Masaf che ha seguito attentamente cavalli e cavalieri in entrambe le giornate, “Le gare fatte con il bel tempo nella memoria si confondono le une con le altre: una giornata eroica come quelle che si vivono in sella sotto la pioggia te la ricordi tutta la vita”.
Se le ricorderà sicuramente Caterina Coppini, che con Zirmo de Piné ha tagliato per prima il traguardo della 160 km. Vincendo anche il Premio per la "Best Condition" del suo cavallo, un prodotto dell'allevamento de Piné di Mattia Cadrobbi. Alla fine un solo secondo ha separato la vincitrice dalla piemontese Camilla Curcio su Synphonik dei Laghi e la stretta di mano tra le due cintendenti subito dopo l'arrivo ha sancito la grande sportività della competizione.
Podio tutto rosa per la CEIY J2* 120 km: Giorgia Paganini con Glinkaya Cabirat hanno preceduto di quasi un minuto Gloria Tinaburri e Nukaib Bosana e di una ulteriore manciata di secondi Aurora Sirtori e Mogadiscio Bosana, un Anglo-Arabo dalla bellezza che ruba il cuore.
A Pietro Villa con Gladiator Larzac la palma della CEI2* 120 km, dietro di lui Giada Tresoldi con Atlan e Lucia Francenici con Lupinetta.
La CEI1* 100 km ha visto Daniel Braido e Plundiss di Bienn vittoriosi su Marco Moca e Oron Bosana, terzi Carolina Tavassoli Asli e Armaan del Conero, Best Condition su questo podio.
Giada Neri e CM Iris Ruella hanno vinto la CEIYJ1* 100 km, d’argento Lucrezia Ceccaroni e Anitza Armor e di bronzo Matilda Bricchi con Naxos Bosana AA . Il Best Condition di questa categoria è risultato Nashi dei Laghi, che sotto la sella di Martina Alioli è arrivato al 4° posto.
La domenica ha regalato un bel sole che ce l’ha messa tutta per asciugare il fango, protagonista indiscusso di questo week-end pievese.
E dovendo scegliere, bene che sia andata così: perché era la giornata dedicata a cavalieri e amazzoni meno esperti e ai cavalli giovani, oggetto di particolare attenzione per Masaf e Anica.
Dalle 20 km in su, fino alla CEN B 84 km più di 120 binomi hanno preso il via lungo i percorsi disegnati da Mimmo Fratini e Davide Trincia.
Percorsi che hanno attraversato ben 4 comuni, grazie alla rete di strade bianche e sentieri – anche storici, come l’itinerario della Via Germanica Romea – di cui è ancora ricca l’Umbria.
Domenica è stata anche la giornata dei premi Anica e della 1° Tappa giovani cavalli Masaf. Balakik nella 20 km, Zenzola Filomena nella 40 e Daje Pieffe nella 84 km si sono piazzati al primo posto di questa speciale classifica.
Daje Pieffe è anche stato il Best Condition tra i partenti della 84 km, come Ego Agylla nella 40 km sotto la sella di Paolo Campetella ed Ermolli del Mejlogu nella 40 km con Elettra Sassi.
Il tutto sotto l'osservazione attenta dell'ispettore Masaf Pier Luigi Grassi che ha illustrato anche il meccanismo della competizione:
“E’ la prima tappa dell’anno in cui i nostri giovani cavalli si confrontano tra loro, in un circuito che dura un anno, suddiviso su 6 tappe distribuite in tutta Italia. E dove alla fine si vedranno i campiono tra i 4, 5, 6, 7 e 8 anni. Noi premiamo gli allevatori che portano i loro prodotti nello sport, che sia Dressage o Salto Ostacoli, Endurance o Monta da Lavoro o Completo”.