DAL 1° APRILE IN VIGORE IL NUOVO REGOLAMENTO SULL'USO DELLA FRUSTA

E' stato pubblicato sul sito del Masaf il D.D.G. n. 123142 del 17 marzo 2025 - Decreto di modifica dell'articolo 66 del Regolamento delle Corse al Trotto - "Equipaggiamenti proibiti in corsa e regolamentazione dell'uso del frustino". Il testo sostituisce l'attuale articolo 66 del regolamento delle corse al trotto ed entrerà in vigore a partire dal prossimo 1° aprile.
In particolare sull'uso della frusta viene precisato che:
La frusta deve essere usata solo per dare un segnale al cavallo. La frusta può essere utilizzata, in particolare, per governare il cavallo in una situazione in cui la sicurezza delle persone e degli animali è in pericolo e mai a scopo punitivo.
Durante tutta la corsa il guidatore/fantino deve tenere le redini con entrambe le mani con la sola eccezione della necessità di rimuovere tappi o cuffini con le mani.
Quando il guidatore usa la frusta, è tollerato solo il movimento del polso.
Di conseguenza, nessuna forza può essere generata dal movimento della spalla o del gomito. La frusta può essere usata solo in avanti, senza movimenti laterali o all'indietro.
Per le corse al trotto montato: Il modello di frusta deve soddisfare i seguenti requisiti minimi: - lunghezza totale della frusta inferiore a 70 cm - Diametro superiore a 1 cm -
La frusta deve essere dotata di un'imbottitura in schiuma (lunghezza superiore a 10 cm e larghezza superiore a 2 cm).
La frusta può essere utilizzata solo con la punta rivolta verso il basso.”
Il provvedimento recepisce in totola direttiva dell’81° Assemblea Generale straordinaria dell’Unione Europea del Trotto svolta il 15 luglio 2024 in videoconferenza, in occasione della quale è stato deliberato l’aggiornamento dell’articolo 4 dell’International Agreement on Trotting Races, secondo il testo elaborato dall’UET Technical Committee, ratificato dal 72° UET Board dell’8 giugno 2024 di Oslo, nel quale sono stabiliti gli standard minimi che i Paesi aderenti all’UET debbono obbligatoriamente implementare nei propri regolamenti nazionali entro e non oltre il 1° aprile 2025;
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