Razze

Cavallo Anglo Arabo

L’ Anglo-Arabo è cavallo di tipo dolicomorfo, con spiccata attitudine per gli sport equestri, in particolare nelle discipline del salto ostacoli e completo di equitazione, ma è anche protagonista nelle corse degli ippodromi italiani.
La tipica zona di allevamento è la Sardegna, dove vive allo stato semi-brado in allevamenti di piccola consistenza costituiti prevalentemente da due o tre fattrici.

Con il suo torace robusto e le sue linee allungate, l’ Anglo-Arabo è un cavallo di tipo dolicomorfo, morfologicamente adatto agli sport equestri, in particolare nelle discipline del salto ostacoli e completo di equitazione. Più avvezzo alle andature veloci che alle prove di forza, è anche (sempre più) protagonista nelle corse degli ippodromi italiani.
La tipica zona di allevamento dell’Anglo-Arabo è la Sardegna, dove vive allo stato semi-brado in piccoli allevamenti, costituiti prevalentemente da due o tre fattrici.
Le origini di questa razza sono da collocare nel ceppo orientale-asiatico. In Italia, le prime fattrici furono continuamente migliorate con l'uso di stalloni arabi importati (come documenta l’istituzione del "Deposito
Stalloni" di Ozieri, in provincia di Sassari) e con il successivo impiego di stalloni Anglo-Arabi-Francesi. L'istituzione delle stazioni di monta selezionate nel 1915 ebbe l'obbiettivo fondamentale di individuare quel materiale che, per genealogia ed esteriore conformazione, meglio si prestasse ad indurre nei prodotti quelle caratteristiche di perfetto cavallo da sella proprie dell'Arabo, abbinate a quelle derivanti dal tipico ambiente sardo.


Caratteri etnici: Forme snelle e proporzionate; costituzione robusta e forte con armonico sviluppo scheletrico e muscolare, vivacizzata dal giusto temperamento e dalla moderata nevrilità. Fondo straordinario, velocità ragguardevole, notevole equilibrio e precocità somatica non eccessivamente spinta. Rilevante anche la precocità sessuale, associata ad un’alta prolificità. Eccezionale il potere di acclimatamento.
 

Dati biometrici: La taglia va da un minimo di metri 1,58 a circa metri 1,70 nei soggetti maggiormente rappresentativi. Il perimetro dello stinco oscilla tra i 20 e i 22 centimetri, il peso va dai 450 ai 600 kg.


Mantello: Il mantello dell’Anglo-Arabo è costituito da peli fini, corti e sericei; solitamente è baio o sauro, raramente grigio.
 

Testa: Leggera, quadrata, a profilo rettilineo. Ben attaccata, molto mobile ed espressiva. Le orecchie sono piccole e mobili, l’occhio è a fior di testa, vivace e grande e le narici appaiono ampie e mobili. Dall'insieme si riceve una piacevole impressione di intelligenza vivace, mista a grazia e fierezza.


Collo: Leggero, muscoloso, bene attaccato e ben portato.


Tronco: Il garrese è ampio e ben pronunciato, la spalla lunga e obliqua, la linea del dorso lombare è orizzontale; le reni sono corte e muscolose, la groppa proporzionata e di giusta inclinazione, la coda ricca di crini, perfettamente inserita nell'armonia delle forme e ben portata. Il petto è largo, il torace ampio e profondo con costole ben arcuate. L’addome infine è piuttosto retratto.


Arti: Tipica caratteristica dell’Anglo-Arabo sono gli arti solidi, con articolazioni larghe e spesse. I tendini sono ben distaccati e netti, le pastoie di giusta inclinazione e lunghezza. Gli zoccoli hanno proporzioni giuste,  con unghia di ottima qualità. Gli appiombi sono regolari.


Pelle: Sottile, elastica, coperta di peli corti, fini e sericei. I crini sono lunghi e abbondanti.


Attitudine funzionale: Indicato per la sella. Spiccata attitudine per gli sport equestri, per caratteristiche fisiche e psichiche.

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