Cavalli da leggenda

RIBOT

Il “ Campionissimo”, il Cavallo del Secolo”. Cosi è stato definito il capolavoro di Federico Tesio, l’ultima sua eccezionale creazione, il punto di arrivo di una intera esistenza volta a creare grandi campioni. Ribot nacque il 27 febbraio del 1952. Federico Tesio scomparve ad inizio maggio del 1954: non fu quindi in grado di assistere ai trionfi del figlio di Tenerani e Romanella che avrebbe fatto il suo esordio di lì a poco sotto la regia dell’allenatore Vittorio Ugo Penco.

- Ribot fu allevato e appartenne alla Razza Dormello Olgiata (giubba bianca con croce di sant'Andrea rossa), la formazione per antonomasia del galoppo italiano, creata da Tesio alla fine dell’ottocento e dal 1930 sodalizio tra il Senatore Federico Tesio e il Marchese Mario Incisa della Rocchetta.

- Ribot può essere assolutamente definito il capolavoro di Tesio poiché tutto il suo pedigree è stato costruito dal Senatore attraverso una selezione della durata di circa 30 anni nel corso dei quali il Mago di Dormello (cosi fu definito) costruì il pedigree del Campione che nelle sue prime tre generazioni su 14 nomi che la costituiscono è formata da ben 11 cavalli allevati e selezionati in pista proprio da Tesio. Rarissimamente il pedigree di un fuoriclasse può vantare un simile record. I primi tre padri di Ribot (Tenerani, Bellini, Cavaliere d’Arpino) sono stati tutti allevati e allenati da Tesio e tutti disputarono il Gran Premio di Milano , la corsa d’elezione per il Senatore.

Lo stesso è accaduto per la sezione materna del pedigree di Ribot: Romanella , El Greco, Barbara Burrini sono il frutto del genio del Senatore. Per questo Ribot è vanto assoluto del galoppo italiano e della sua Cultura.

IMBATTUTO - In carriera Ribot ha disputato 16 corse : le ha vinte tutte. In Itala a due anni il Gran Criterium e successivamente il Gran Premio di Milano e il Gran Premio del Jockey Club. La dimensione di fuoriclasse assoluto il figlio di Tenerani la ottenne però vincendo a tre anni (1955) a Longchamp il prix de l’Arc de Triomphe sui 2400 metri, il summit più prestigioso del galoppo mondiale sconfiggendo Beau Prince e Picounda. Un successo replicato l'anno successivo a quattro anni davanti a Talgo e Tanerko, ottenendo cosi una duplice affermazione che ben pochi in oltre 100 anni di vita della corsa possono vantare.

A completare la sua dimensione straordinariamente internazionale, a quattro anni Ribot (sempre interpretato dal grandissimo Enrico Camici) trionfò nelle King George and Queen Elisabeth II ancora sui 2400 e sulla pista di Ascot , il tempio del grande galoppo mondiale precedendo High Veldt , cavallo appartenente proprio alla Regina Elisabetta II

- Dopo la sua carriera agonistica Ribot iniziò, nel 1957, quella di riproduttore presso l’allevamento di Lord Derby a Newmarket e dopo anche una stagione italiana, fu trasferito in America nel 1960 presso la Derby Dan Farm a Lexington nel Kentucky. Come sulle piste anche in razza Ribot si è dimostrato stallone di primo rango. Molvedo e Prince Royal due suoi figli sono stati vincitori dell’Arc de Triomphe. Ragusa fu laureato nel derby del Curragh e delle King George (come il padre), Tom Rolfe vinse le Preakness stakes, Ribocco e Ribero furono altri due laureati del derby irlandese, Romulus fu ottimo miler, Graustark si rivelò eccellente riproduttore come anche HDs Majesty, mentre Ars and Letters trionfò nelle Belmont st e Regal Exception nelle Oaks irlandesi e Filiberto vinse il Morny. Sulle piste italiane, oltre a Molvedo e Prince Royal , sono stati grandi vincitori Alice Frey, Epidendrum, Andrea Mantegna

- Ribot è scomparso alla età di 20 anni nel 1972

- Federico Tesio era anche un valente artista , soprattutto amava la pittura e a tutti o quasi i suoi cavalli diede sempre nomi di pittori o scultori. Theodule Ribot (da cui prese il nome il Campionissimo) fu infatti un pittore francese ( 1823 – 1891) principalmente noto per le sue opere di genere domestico, nature morte, ritratti e anche di scene religiose.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ribot è stato uno dei cavalli da corsa più illustri e influenti del XX secolo. Nato il 27 febbraio 1952, Ribot è stato allevato in Italia presso l'allevamento Razza del Soldo di Federico Tesio.

Ecco alcuni dei punti salienti della carriera di Ribot:

  1. Stagione di corse: Ribot ha gareggiato nelle stagioni 1954 e 1955, mantenendo una straordinaria imbattibilità. Ha partecipato a 16 corse e ha vinto tutte. Questo include importanti vittorie in corse come il Gran Premio del Jockey Club e il Prix de l'Arc de Triomphe.

  2. Prix de l'Arc de Triomphe: Ribot ha vinto questa prestigiosa gara francese due volte, nel 1955 e nel 1956, diventando uno dei pochi cavalli a vincere la competizione in anni consecutivi.

  3. Gran Premio del Jockey Club: Ha vinto questa importante corsa di Milano nel 1955, dimostrando la sua abilità e potenza in diverse piste.

  4. Ritiro perfetto: Dopo la sua carriera, Ribot si è ritirato con un record ineguagliato di 16 vittorie su 16 corse. Questa straordinaria sequenza di successi lo ha reso una leggenda nel mondo delle corse.

Dopo il suo ritiro, Ribot è diventato un celebre stallone da riproduzione. Ha generato numerosi campioni, contribuendo al mantenimento e alla promozione della sua discendenza di successo. La sua influenza genetica si è diffusa in molte parti del mondo, e i suoi discendenti hanno continuato a eccellere nelle corse ippiche.

La figura di Ribot è ricordata non solo per i suoi successi nelle corse, ma anche per la sua eccezionale vena produttiva e il suo impatto duraturo sull'allevamento dei cavalli da corsa.